“Una voce paradisiaca espressa in affascinanti ballate western noir, con una devastante forza emotiva, Holly Macve esplora un mondo onirico all’interno delle sue canzoni; English Rose incontra il glamour di Lynch in Mulholland Drive. Con note vocali simili a Chris Isaak e Patsy Cline e un’abilità unica nello scrivere melodie senza tempo, Holly Macve evoca un calore e una trascendenza paragonabili a un film in bianco e nero degli anni ’50.

Macve è nata nell’Irlanda occidentale e, quando aveva 6 mesi, sua madre fuggì da una relazione violenta e portò lei e sua sorella a stabilirsi nel West Yorkshire. Fu qui che scoprì il suo amore per la musica e il cinema in giovane età. “Mi è stato dato un video di Fred Astaire e Ginger Rogers che ballano, sotto le note di Jail House Rock di Elvis Presley. Non riuscivo a staccare gli occhi da loro. Volevo essere loro” ricorda. “L’America mi ha sempre affascinato, ma la sua vecchia versione. Cerco sempre qualcosa che non esiste più”.