presenta
GLÜME
La songwriter americana porta per la prima volta dal vivo il suo electro pop cinematografico, mix di glam iconico e irresistibili rimandi vintage
3.10.2023 – Locomotiv Club, Bologna
4.10.2023 – Arca, Milano
5.10.2023 – Alcazar, Roma
Biglietti disponibili solo su DICE
RADAR Concerti presenta Glüme. La songwriter americana di casa Italians Do It Better porta per la prima volta in Italia il suo cinematografico mix di glam iconico e irresistibili rimandi vintage per tre imperdibili date: il 3 ottobre al Locomotiv Club di Bologna, il 4 ottobre all’Arca di Milano e il 5 ottobre all’Alcazar Live di Roma.
Biglietti disponibili solo sulla piattaforma di ticketing e discovery DICE.
Nata e cresciuta a Los Angeles, smette da giovanissima di frequentare scuola per inseguire il suo sogno – ispirato da un film biografico su Judy Garland – prendendo lezioni di danza e prenotando le prime audizioni. Ottiene i primi ruoli in La carica dei 102, Kingdom Hearts e un film di Hayao Miyazaki, ma la sua voce e aura malinconica non sono esattamente ciò che Disney Channel sta cercando. “C’erano tutti questi album allegri che parlavano di ‘girl power’, ma erano scritti da uomini. Mi dicevano: ‘Devi essere più forte, più confortante’. Ma io non ho niente di forte o confortante da dire”.
Le viene diagnosticata una rara malattia cardiaca, l’angina di Prinzmetal: per distrarsi durante il periodo di convalescenza, Glüme inizia a fare musica da sola con un laptop e un microfono. Grazie a una demo, suscita l’interesse di Italians Do It Better e del produttore Johnny Jewel.
Con i suoi due album – “The Internet” (2021) e “Main Character”, uscito nel febbraio 2023 – Glüme continua a re-inventarsi come artista, attraverso quel processo di self-fashioning che ha imparato da piccola mentre, durante le sessioni di terapia, cercava un rifugio dalla figura materna assente. Quando confidò di non sapere cosa volesse dire essere donna, ricevette una biografia di Marilyn Monroe: “Il mio terapista mi disse che Marilyn aveva inventato se stessa. Quando me l’ha rivelato, mi sono sentita meglio”.
Glüme oggi si autoproclama una “Walmart Marilyn”. Non è una vittima intrappolata in uno studio medico sterile durante le sessioni di terapia, bensì una stella cadente, vestita di rosso vivido e con il volto di una bambola. Glüme non è una notte passata a casa da sola, in preda al dolore, ma è Judy Garland, Ginger Rogers e Audrey Hepburn. È allo stesso tempo la coreografa, la montatrice, la ballerina, la scrittrice e il pubblico. “Sometimes I don’t know which is more authentic. When I don’t want to be known – that’s when I’m the most Glüme. But I love her, whoever she is. And I don’t know if she’s sick.”
L’iconica ed eclettica (ed eccentrica) artista, più che vera nella sua finzione in cui si auto proclama Twin Peaks Barbie o Walmart Marilyn Monroe, regalerà uno show dai contorni immaginifici: martedì 3 ottobre al Locomotiv Club di Bologna, mercoledì 4 ottobre all’Arca di Milano e giovedì 5 ottobre all’Alcazar Live di Roma |